(Le informazioni sono state fornite direttamente dalle case editrici o prelevate dalla quarta di copertina)
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Autore | Titolo | Collana | Codice | Prezzo | Pagine | Traduzione |
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Il risveglio di Erode | Collezione Immaginario Solaria | 15,90 | 550 | Maurizio Nati | ||
Un thriller sull'evoluzione della razza umana Vincitore nel 2001 del premio Nebula Nel futuro guarderemo alla razza umana come oggi guardiamo ai dinosauri Antiche malattie codificate nel DNA umano aspettano come draghi addormentati il momento del risveglio, per tornare a essere pericolose. Una brillante e giovane biologa, Kaye Lang, ne è convinta, e ora tutto fa pensare che la sua controversa teoria possa essere una terrificante realtà. "Che idea meravigliosa e terrificante: un aggiornamento dell'uomo! Un romanzo davvero superbo" |
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Greg Bear è nato a San Diego nel 1951, e ha pubblicato il suo primo romanzo, Egira, nel 1979. Nel corso degli anni ha scritto altri sedici romanzi e due raccolte di racconti, tradotti in tutto il mondo. Ha fatto inoltre parte dell'antologia-manifesto del cyberpunk, Mirroshades, e ha vinto due premi Hugo e cinque Nebula. È considerato uno dei maestri della fantascienza contemporanea. |
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La spada della verità Terzo volume |
Nuova Economica Tascabile Fantasy |
14,50 | 745 | Nicola Gianni | ||
Contiene i due romanzi: La Spada della Verità è uno dei cicli fantasy piú amati e seguiti nel mondo. Immenso per ambientazione e sviluppo narrativo, il ciclo ha ottenuto il favore della critica e degli appassionati, suscitando confronti con le opere classiche di Robert Jordan e J.R.R. Tolkien. Questo terzo volume de La Spada della Verità raccoglie i romanzi La Stirpe dei Fedeli e L'Ordine Imperiale, continuando l'entusiasmante epopea di Richard e Kahlan nella loro lotta contro il potere fatale e irresistibile del male. Richard ha deciso di raggiungere l'amata Kahlan, regina della Galea, che sta tornando verso Ebinissia con l'intenzione di ricostruirla per poi governare la sua nuova patria. I piani di Richard vengono però sconvolti dall'entrata in scena di due temibili nemici, alleati tra loro: si tratta dell'Ordine Imperiale, l'esercito guidato dal misterioso Jagang, che vuole sottomettere il mondo intero, e della Stirpe dei Fedeli condotta dal generale Tobias Brogan, un uomo che odia la magia al punto di volerla estirpare per sempre, poiché la considera il mezzo con il quale il Guardiano del mondo sotterraneo influenza il mondo dei vivi… "Credo davvero che quest'opera sarà un evento, come Il signore degli anelli negli anni Sessanta." |
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Terry Goodkind è nato a Omaha, Nebraska, nel 1949. Pur soffrendo di una rara forma di dislessia Goodkind ha fatto i mestieri piú disparati e stravaganti, coltivando allo stesso tempo la sua passione per la pittura, che lo ha portato a inserire alcuni disegni all'interno dei suoi libri. Nel 1983 si è trasferito nel Maine, dove ha iniziato a creare i personaggi e le trame del ciclo fantasy che lo ha reso celebre in tutto il mondo, La Spada della Verità. Il debutto di Goodkind è stato accolto da uno strepitoso successo, forse senza precedenti nel mondo della fantasy. L'Assedio delle Tenebre, La Profezia del Mago, Il Guardiano delle Tenebre, La Pietra delle Lacrime, La Stirpe dei Fedeli, L'Ordine Imperiale, La profezia della luna rossa e Il Tempio dei Venti sono diventati best-seller internazionali. L'intero ciclo viene pubblicato in Italia in esclusiva dalla Fanucci Editore. | |||||||
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Confessioni di un artista di merda | Collezione Dick | 14,40 | 282 | Maurizio Nati | ||
Scritto nel 1959 e pubblicato nel 1975, Confessioni di un artista di merda è uno dei romanzi di Dick che non affronta temi fantascientifici, e in cui piú si evidenzia quell'atmosfera sospesa tra il dramma e il divertimento surreale tipica delle sue opere migliori. Con una galleria di personaggi magnificamente dipinti, lo scrittore ci porta nella California della fine degli anni Cinquanta, dove si muovono quattro grandi protagonisti: Fay Hume, una donna bella, aggressiva e materialista; il marito Charles, un self-made man che possiede una casa di lusso e una proprietà di dieci acri, totalmente incapace di rapportarsi con la moglie; Nathan Anteil, un giovane e smarrito intellettuale; infine il fratello di Fay, Jack Isidore, l'artista del titolo, il personaggio piú affascinante del romanzo. Jack è un collezionista di vecchie riviste di fantascienza, crede negli UFO, in Atlantide, nella Terra Cava, nelle percezioni extrasensoriali e nell'imminente fine del mondo. È un personaggio che affronta la vita a modo suo, con una fede caparbia e soprattutto poetica, sancita nel memorabile incipit: "Io sono fatto d'acqua. Non ve ne potete accorgere perché faccio in modo che non esca fuori. Anche i miei amici sono fatti d'acqua. Tutti quanti. Il nostro problema è che non solo dobbiamo andarcene in giro senza essere assorbiti dal terreno ma, anche, che dobbiamo guadagnarci da vivere". Isidore è davvero, come in seguito lo descrisse Dick, "uno degli stupidi amati da Dio", 'eroe' di un toccante romanzo in bianco e nero che anticipa una sensibilità che oggi ritroviamo in film come L'uomo che non c'era dei fratelli Coen, in cui un'epoca, quella del delicato tramonto degli anni Cinquanta, viene riscoperta attraverso lo smarrimento sbigottito dell'individuo di fronte alla Storia e alla vita. |
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La leggenda della nave di carta Racconti di fantascienza giapponese |
Collezione Immaginario Solaria | 12,90 | 256 | Ilaria M. Orsini | ||
Non bisogna stupirsi se il Giappone vanta una rigogliosa produzione fantascientifica, che si può far risalire almeno alla seconda metà dell'800, quando, con l'apertura del paese all'influsso delle culture occidentali, sia Jules Verne che H.G. Wells si affacciano sulla scena letteraria del Sol Levante. Eppure per la maggior parte di noi la fantascienza giapponese si riassume nell'immagine di Godzilla e in quella di mostri bizzarri o di supereroi meravigliosi, mentre in Giappone queste creazioni sono di norma intese per un pubblico di bambini e di giovanissimi. La vera fantascienza giapponese, come la letteratura fantastica, ha radici ben piú lontane, che affondano nella tradizione delle leggende e dei miti. Questa raccolta presenta al pubblico italiano gli esempi piú significativi e originali di letteratura 'speculativa' prodotta nel paese dagli anni '60 in poi, a partire dal drammatico atto di fondazione dell'immaginario fantascientifico giapponese del dopoguerra, il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki, qui rappresentato da alcune testimonianze di sopravvissuti. Fra gli scrittori dell'antologia vi sono 'i tre grandi' della fantascienza giapponese, ossia Ryo Hanmura, Shinichi Hoshi e Sakyo Komatsu, poi Kobo Abe, con il suo caratteristico tocco kafkiano, e Tetsu Yano, di cui si ricorda l'attività nel fandom giapponese in collaborazione con Takumi Shibano, curatore della leggendaria fanzine Uchujin, pubblicata per la prima volta nel 1957. Nelle loro opere sono presenti riferimenti precisi all'epoca del militarismo degli anni '30 e '40, vengono sollevate questioni importanti come l'impatto della rapida modernizzazione, l'inquinamento dell'ambiente, i pericoli di una cultura insulare, il mito della superiorità razziale, fino a visioni che coinvolgono l'identità sessuale e la possibilità di un'apocalisse prossima ventura. |
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Miliardi di tappeti di capelli | Collezione Immaginario Solaria | 9,90 | 320 | Robin Benatti | ||
Da tempo immemorabile, in un mondo lontano, alcuni uomini tessono tappeti annodando i lunghi capelli delle figlie e delle consorti. Nel corso della vita ogni tessitore porta a termine un solo tappeto, e l'arte viene trasmessa in eredità dal padre al discendente maschio, fin dall'inizio della Storia. I tappeti, miliardi di tappeti, sono destinati all'imperatore divino, suprema autorità del cosmo, per adornare il suo palazzo. Ma qualcosa sta cambiando: giungono voci inquietanti, forse dei ribelli hanno osato sfidare l'imperatore… Il dubbio si insinua in una società arcaica e immobile, e una realtà nuova si appresta a lacerare costumi e tradizioni immutabili. "Questa è la storia del tessitore di capelli. |
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Nuova stella della fiction tedesca, autore di romanzi sempre diversi l'uno dall'altro, maestro di intrecci dallo stile brillante e calcolato, Andreas Eschbach ha vinto premi nazionali e internazionali, tra cui il Grand prix de l'Imaginaire con Miliardi di tappeti di capelli, ed è diventato un autore di immenso successo con Jesus Video (Fanucci 2002), che ha scalato le classifiche tedesche. Il suo recentissimo Eine Billion Dollar ha confermato l'originalità dell'autore, e la sua capacità di affascinare il pubblico. David Hartwell ha scritto di lui: "La fantascienza tedesca ha prodotto di recente almeno un nuovo scrittore di livello mondiale, Andreas Eschbach" (The New York Review of Science Fiction), e Jacques Badou, su Le Monde, ha commentato: "L'apparizione di un'opera tanto compiuta e notevole come Miliardi di tappeti di capelli ha l'effetto di un'esplosione, del tutto paragonabile all'arrivo di Valerio Evangelisti". |
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Pensa a Fleba | Collezione Immaginario Solaria | 15,40 | 516 | Roldano Romanelli | ||
Il primo romanzo della Cultura Con questo romanzo lo scrittore scozzese Iain Banks, con la sua 'M' d'occasione, ha debuttato nel genere fantascientifico e ha iniziato a tessere il magnifico arazzo della Cultura, un'utopia futura di macchine e umani, una società dove il divertimento quotidiano si accompagna a una visione di civiltà, in una delle proiezioni letterarie dell'immaginario contemporaneo piú ispirate, ambiziose e riuscite. Gentile o Giudeo "Banks è un fenomeno: autore di romanzi geniali e inquietanti di grande successo, dotato di una creatività senza limiti, è ugualmente a suo agio in una fantascienza di inconsueta eleganza e rabbiosa energia" |
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Iain Banks, nato a Dunfermline, in Scozia, il 16 febbraio 1954, ha esordito nel 1984 con un romanzo controverso e di grande successo, La fabbrica degli orrori (Fanucci-Phoenix, poi Guanda), ed è oggi considerato uno dei maggiori autori scozzesi viventi. Laureato in letteratura inglese alla Stirling University, Banks ha lavorato nell'industria statale inglese dell'acciaio, un ambiente che ha influenzato il suo primo romanzo, e poi, tornato in Scozia, per l'IBM. A metà degli anni Ottanta inizia a dedicarsi alla scrittura di genere fantascientifico, differenziando la propria firma ponendo, tra Iain e Banks, una 'M.' che sta per Menzies, antico nome di famiglia. Con Pensa a Fleba Banks avvia la serie dei romanzi della Cultura, un mondo utopico ricco di ambiguità, che offre all'autore la possibilità di tracciare affascinanti scenari fantascientifici e al tempo stesso di commentare satiricamente la nostra realtà. L'ultimo di questi romanzi è Look to Windward, di prossima pubblicazione nella Collezione Immaginario Solaria, che ospiterà tutti i romanzi della Cultura. Tra le opere di Banks non di genere pubblicate in Italia vi sono Corpo a corpo (Guanda), Canto di Pietra e Complicità (TEA). |
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Ash Una storia segreta Libro secondo |
Libro d'oro | 14,50 | 366 | Nicola Gianni | ||
Esiste un medioevo a noi sconosciuto in cui nulla è come dovrebbe essere. Imperi ed eserciti, sovrani e guerrieri, magia e tecnologia, nazioni e rivalità, tutto è differente, tutto è possibile. In questo tempo occulto è vissuta Ash, la guerriera. Ash è il caso fantasy di questi anni: una serie di quattro romanzi che si candida a diventare una pietra miliare della letteratura fantastica contemporanea, in grado di fondere la narrazione storica e l'invenzione speculativa, i dettagli minuti dell'epoca medievale e la profondità delle scoperte della cosmologia contemporanea, l'erudizione e l'avventura, il thriller e l'epica. Vincitore nel 2001 del premio per il miglior romanzo della British Science Fiction Association Uno studioso del XXI secolo, Pierce Ratcliff, ha scoperto un Medioevo che non conosciamo. È un mondo di Visigoti che occupano Cartagine con robot di ceramica, dominato da una religione del Cristo Verde, ed è il mondo in cui vive Ash, la guerriera, giovane capitano di una truppa di mercenari. |
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Mary Gentle è una delle maggiori e piú originali scrittrici di fiction inglese. Nata nel 1956, ha pubblicato il suo primo romanzo nel 1977. Il ciclo di Orthe (1983-87, due romanzi) ha conquistato l'attenzione della critica, grazie all'erudizione storica e alla capacità dell'autrice di fondere assieme la riflessione e l'intrattenimento, l'atmosfera fantastica e l'estrapolazione piú rigorosa. La fase successiva della carriera di Mary Gentle è il risultato dei suoi studi di storia rinascimentale, e ha dato vita al ciclo di White Crow, composto di due romanzi e alcuni racconti lunghi (usciti tra il 1991 e il 1994). Negli ultimi anni Gentle si è dedicata completamente all'immenso e ambizioso Ash, giudicato dalla critica uno dei cicli di letteratura fantastica piú originali e riusciti degli ultimi anni. |
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Viaggio di luce | Solaria | 5,10 | 384 | Maurizio Nati | ||
Nel ventunesimo secolo undici razze extraterrestri si sono stabilite nel nostro sistema solare, a volte interagendo con gli umani o all'opposto ignorandoli completamente, del tutto presi dai loro scopi enigmatici. Hanno raggiunto il nostro universo grazie a motori stellari piú veloci della luce, i deepdrive, progettati per autodistruggersi dopo l'uso. Senza questi motori, l'umanità non ha modo di attraversare l'immensità del cielo, o di competere alla pari nella comunità galattica. |
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Nato nel 1956, Alexander Jablokov ha esordito con Scolpire il cielo (Solaria 8, agosto 2000) del 1991, subito accolto da un notevole successo di critica e pubblico. Viaggio di luce è il suo ultimo romanzo, e ha confermato la sua fama di autore molto dotato dal punto di vista letterario e dell'invenzione fantastica. |