(Le informazioni sono state fornite direttamente dalle case editrici o prelevate dalla quarta di copertina)
![]() |
Autore | Titolo | Collana | Codice | Prezzo | Pagine |
![]() |
Fuoco sacro | Nuova ET | 7 | 16.000 | 320 | |
È possibile, attraverso complicate operazioni che devastano corpo e
mente, raggiungere l'immortalità? È possibile, abolendo i ricordi e i sentimenti, vivere meglio? Il XXI secolo volge al termine, e una
multinazionale farmaceutica domina il mondo economico grazie al controllo delle
ricerche sull'immortalità. È un mondo di droghe sintetiche, di anarchici metropolitani, di governi
paternalistici. Il potere è nelle mani di una gerontocrazia che controlla le più
sofisticate tecnologie, mentre il resto della società si trascina tra piccoli espedienti. Mia
Zieman, novantaquattro anni, ha deciso di sottoporsi ai più estremi e dolorosi trattamenti per
ringiovanire e vivere per sempre. È alla ricerca della gratificazione dello spirito, di
rivelazioni erotiche, ma scopre ciò che ha più senso nella vita: il fuoco sacro della creatività artistica.
Bruce Sterling racconta le possibilità e le aberrazioni di un futuro che già si intravede nella cronaca delle scoperte scientifiche, e che potrebbe segnare un superamento radicale della condizione umana. |
||||||
Bruce Sterling è nato nel 1954 a Brownville, in Texas. È considerato uno
dei massimi rappresentanti della fantascienza moderna, ed è un intellettuale costantemente impegnato in battaglie civili e politiche. Tra i suoi romanzi ricordiamo Artificial Kid (Fanucci), Cronaca dal basso futuro (Mondadori), Isole nella rete (Fanucci) e il piú recente Caos USA (Fanucci), che ha predetto e anticipato la rivolta di Seattle del novembre 1999, descrivendo i malesseri e le aspirazioni della cultura antagonista statunitense. Di recente Sterling sta organizzando due particolari progetti. Il primo è il Dead Media Project, un museo per ora virtuale (al sito griffin.multimedia.edu/~deadmedia/) dedicato agli infiniti strumenti tecnologici e mediatici che il progresso ha condannato all'obsolescenza, soprattutto nella scansione rapidissima degli ultimi decenni. L'altra impresa è stato annunciata dalle pagine della rivista di ecologia Whole Earth nell'estate 1999, in un articolo intitolato The Viridian Manifesto of January 3, 2000, in cui Sterling invoca una nuova avanguardia artistica che sappia trasformare l'impegno ecologista in uno status symbol dal fascino irresistibile, cui aderire per semplice conformismo. |
||||||
![]() |
Guerrieri d'inverno | Nuova ET | 6 | 16.000 | 320 | |
Eoni fa i demoni avevano un corpo e seminavano il terrore tra gli uomini. Tre re e un mago, chiamato Emsharas, unirono le loro forze per combatterli e riuscirono a confinarli, grazie al Grande Incantesimo, in un'altra dimensione. Ora Anhtart, il Signore dei Demoni, è tornato tra gli umani sotto mentite spoglie. La sua intenzione è quella di far tornare il suo popolo sulla Terra, e per fare ciò deve sacrificare tre re. Il demone riesce a uccidere l'imperatore di Ventria e Skanda, il re dei Drenai. Non gli rimane che portare sull'altare sacrificale il figlio di Skanda che presto nascerà dalla moglie, la regina Axiana. Ma tre vecchi militari Drenai in congedo si opporranno ai suoi piani e decideranno di difendere la sovrana. Sono lo spadaccino e giocoliere Nogusta, il malinconico e raffinato arciere di nome Kebra e il rude e leale lottatore Bison. I guerrieri d'inverno è un romanzo indipendente del ciclo dei Drenai. | ||||||
David A. Gemmell, nato in Inghilterra nel 1948, è considerato uno dei
più autorevoli scrittori di fantasy. Conosciuto in Italia grazie alla Saga dei Drenai,
The Legend (1984), The King Beyond the Gate (1985), Waylander (1986),
Guest for Lost Eroes (1990) e con l'ultimo e conclusivo The Drenai Tales (1994), ha raggiunto un notevole successo
pubblicando il suo secondo ciclo Le Pietre del Potere, che sconfina nella
science-fantasy. |
||||||
![]() |
L'eredità della Spada Nera | Nuova ET | 8 | 16.000 | 320 | |
Sono passati vent'anni dal giorno in cui gli abitanti di Thimhallan furono costretti a fuggire dal loro regno magico per essere accolti sulla Terra. Una notte uno di questi profughi riceve una visita inaspettata: un Duuktsarith, uno dei temibili Inquisitori della Chiesa di Thimhallan si reca a casa di Saryon per informarlo che dovrà convincere l'uomo più odiato dagli abitanti di Thimhallan a dar loro la Spada Nera, un'arma in grado di annullare il potere della magia che venne usato per condannare il pianeta alla distruzione. Saryon, accompagnato dallo scrittore muto chiamato Reuven, suo fedele amico, decide di tornare nel regno, ma le fazioni che si contendono il possesso della Spada Nera si opporranno a questo disegno di speranza. |
||||||
Tracy Hickman è nato a Salt Lake City, nello Utah, il 26 Novembre 1955. Dopo essersi diplomato alla Provo High School Tracy iniziò un biennio di servizio come missionario per la Chiesa di Gesú Cristo dei Santi dell'Ultimo Giorno. Inizialmente fu mandato per sei mesi nelle Hawaii in attesa che il suo visto fosse approvato, e poi si trasferí nella sua destinazione finale, in Indonesia, dove lavorò come missionario a Subaraya, Djakarta e nella città di montagna di Bandung prima di lasciare il servizio missionario nel 1977. Tornato negli Stati Uniti Hickman si sposa e in seguito si impegna nei mestieri più disparati: magazziniere in un supermercato, operatore cinematografico, manager teatrale, vetraio, assistente alla regia televisiva. Nel 1981, tra un impiego e l'altro e con il desiderio di comprare delle scarpe per i figli, Tracy contatta la TSR (una delle principali case editrici di giochi di ruolo) per offrire due dei suoi moduli... e finì invece per ottenere un lavoro. Quel lavoro condusse all'incontro con Margaret Weis e alla pubblicazione nel 1985 del loro primo libro: Le Cronache di Dragonlance. Da allora hanno scritto più di trenta volumi. I primi due romanzi del solo Tracy, Requiem of Stars e The Immortals, sono stati pubblicati nella primavera del 1996. Attualmente Tracy risiede in una grande casa vittoriana che ha costruito per sua moglie nei boschi di Flagstaff, in Arizona. Margaret Weis è nata il 16 marzo del 1948 a Indipendence, nel Missouri. Laureatasi in Lettere nel 1970, ha lavorato come responsabile per la pubblicità della casa editrice Herald Publishing House dal 1972 al 1983, diventando nei due anni successivi la coordinatrice di tutta la sezione editoriale. Nel 1983 fece il suo ingresso nella TSR, casa editrice di giochi di ruolo, allora leader del settore, contribuendo a creare Dungeons & Dragon, il primo GdR di fantasy di successo. È qui che conobbe il suo compagno di scrittura, Tracy Hickman, e che scoprí il proprio talento per i romanzi fantasy. La sua notevole capacità nell'inventare luoghi e personaggi e nell'intrecciare storie e avventure mantenendo sempre un ritmo incalzante ha dato vita a due cicli estremamente famosi: Dragonlance Chronicles e Death's Gate. In questo momento Margaret Weis vive nel Wisconsin in compagnia del marito, dei figli e dei suoi animali. Il nuovo ciclo scritto assieme a Hickman è di prossima pubblicazione nelle nostre edizioni. |
||||||
![]() |
L'inverno del drago | Nuova ET | 4 | 16.000 | 288 | |
Il re drago di Ippa aveva generato due gemelli. Solo in uno di loro scorreva il sangue del drago: in Karadur Atani, il Portatore di Fuoco. Ma Karadur non poté diventare un drago. Con un doloroso tradimento, il fratello rubò il suo talismano e scomparve, lasciandolo prigioniero: un re dal cuore di drago, confinato nel corpo di un uomo comune. Voci di maligne stregonerie hanno raggiunto la Rocca del Drago. Un potente mago è sorto dalle leggende. Dalla sua roccaforte nel grande ghiaccio, egli sprigiona morte e distruzione sulla gente di Ippa. Un tempo era chiamato Ankoku, il Vuoto. Ma Karadur Atani lo chiama fratello. E ora il popolo di Karadur sta morendo, e il suo richiamo tuona per la terra: la Rocca del Drago andrà in guerra a primavera. Sotto al vessillo del drago, Karadur Atani guida i suoi guerrieri sul ghiaccio, per sfidare il fratello stregone e rivendicare il suo destino. |
||||||
Elizabeth Lynn, nata nel 1946, esordisce con un romanzo di fantascienza,
A Different Light (1978), per passare subito alla fantasy con la trilogia de
Le cronache di Tornor, che l'ha resa una delle voci piú rispettate ed originali nel genere. I tre romanzi,
Watchtower, I danzatori di Arun e La ragazza del nord (pubblicati da Fanucci Editore),
rinnovano la tradizione fantasy innestandovi tematiche contemporanee, come il pacifismo e il rapporto tra i sessi. Lynn ha vinto due World
Fantasy Award nello stesso anno (1980), per il primo romanzo della trilogia e per il racconto
"La donna che amava la luna". |
||||||
![]() |
Missione su Minerva | Nuova ET | 3 | 16.000 | 352 | |
Una sonda Viking sul pianeta Minerva viene improvvisamente distrutta, inviando come ultima foto l'immagine di uno strano essere alieno. Sulla Terra la comunità scientifica si mobilita immediatamente, e viene organizzata una missione spaziale congiunta USA/URRS che è anche un segno di pace e di apertura tra le due potenze rivali. Ma questa pace viene minacciata quando l'astronave americana e quella sovietica atterrano sugli opposti fronti di una guerra aliena. Turtledove ha creato con questo romanzo, inedito in Italia, una storia 'marziana' alternativa, immaginando un mondo simile al pianeta rosso che ha subito una diversa evoluzione, ospitando una razza aliena che si confronta con la diversità biologica e culturale dei terrestri. |
||||||
"Essendo stato educato da storico, tendo a considerare le vicende
alternative dei miei libri soprattutto come esperimenti che possano gettare luce sulla nostra società." Con queste parole Harry N.
Turtledove sottolinea l'importanza del genere fantastico nella letteratura moderna. |
||||||
![]() |
Invito al Palazzo del Deviante | Nuova ET | 5 | 16.000 | 272 | |
Dopo che le bombe hanno devastato Los Angeles e
gran parte del pianeta, i sopravvissuti ricominciano a vivere tra le rovine. Sono tempi
difficili, ognuno ha bisogno di sollievo e consolazione, nuove droghe invadono la società, e nel club privato chiamato il Palazzo del Deviante
si vocifera di strane e irresistibili perversioni. Alcuni si rivolgono al misterioso culto religioso
fondato da Norton Jaybush, e una volta che entrano a farne parte sembrano sparire nel nulla. |
||||||
Nato nel 1952, Tim Powers ha vinto due Philip Dick Memorial Award, nel 1984 per Le porte di Anubis (Fanucci) e nel 1986 per questo Dinner at Deviant's Palace (1986). Scrittore originale e inventivo, fondatore del genere steampunk, ha spesso ambientato i suoi romanzi nel passato, soprattutto nel XVIII e XIX secolo, e ha inserito nelle vicende personaggi storici come Byron, Shelley e Keats. Powers ha trattato argomenti inconsueti, la magia egiziana, miti e leggende del mondo classico, i tarocchi, come nella recente trilogia che ha avuto inizio con L'ultima chiamata, che si basa anche sul mito del Re Pescatore. |
||||||
![]() |
Avanti nel tempo | Solaria | 6 | 6.900 | 348 | |
Un esperimento scientifico induce un temporaneo
spostamento della percezione collettiva. Improvvisamente tutti gli abitanti della Terra
vanno avanti nel tempo di ventun anni, e possono così vedere alcuni minuti del loro futuro mentre i loro corpi rimangono in stato
d'incoscienza. |
||||||
Robert Sawyer, nato a Ottawa (Canada) nel 1960, giornalista fino all'89, risiede oggi a Tornhill, nell'Ontario, con la moglie Caroline. Sawyer ha iniziato a scrivere fantascienza nel 1979 ma ha pubblicato il suo primo romanzo solo nel 1990. Golden Fleece (ed. it. Apocalisse su Argo, Urania 1368, agosto 1999) è stato subito un grosso successo e ha vinto il premio Aurora come miglior romanzo canadese dell'anno. Anche i successivi romanzi di Sawyer sono stati accolti molto bene da pubblico e critica, e The Terminal Experiment (1995, ed. it. Killer on-line, Nord 1996) ha vinto il premio Nebula. Starplex (1996, ed. it. Urania 1332, marzo 1998) è stato invece finalista al premio Hugo, come anche Factoring Humanity del 1998. Eccellente nella descrizione dei personaggi e nella costruzione delle trame, ispirate anche ad altri generi letterari come il thriller e il giallo, Sawyer è oggi considerato uno dei massimi autori di fantascienza. Avanti nel tempo (Flashforward, 1999), la sua opera più recente e forse migliore, ne è un'ulteriore conferma, con il suo perfetto mix di avventura ed estrapolazione scientifica e sociale. |
||||||
![]() |
Un secolo di ordinaria follia | Solaria | 7 | 6.900 | 352 | |
Svegliatosi su Marte nell'anno 2109 dopo un
periodo di amnesia, Joshua Ali Quare cerca di colmare i vuoti della sua memoria raccogliendo le
esperienze passate immagazzinate in un personal computer. Ricostruisce così una tragica
adolescenza e la sua vita di mercenario e agente segreto alle dipendenze dell'Organizzazione, una spietata agenzia che
combatte per il controllo del mondo, mentre vede scorrere le vicende che rivelano il suo ruolo nelle battaglie globali e nelle catastrofi
ambientali che travagliano il ventunesimo secolo, un ruolo che include alcuni eventi che non avrebbe mai voluto ricordare. |
||||||
Nato nel 1957, John Barnes è uno degli autori più interessanti dell'ultimo decennio. Ha iniziato a scrivere fantascienza nel 1985, e già il suo primo romanzo, The Man Who Pulled Down the Sky, (1986, ed. it. L'età della guerra, Urania 1064, dicembre 1987) fu ben accolto dal pubblico. Piú volte finalista ai premi Hugo e Nebula, Barnes si propone come uno dei migliori esponenti di quel genere di fantascienza che tenta di combinare avventura planetaria ed estrapolazione sociale, nella tradizione di Robert Heinlein e Poul Anderson. In questa ottica vanno inquadrati Sin of Origin (1988, ed. it. Peccato originale, Urania 1097, marzo 1989), ambientato su un pianeta alieno con varie forme di vita unite da un'organizzazione sociale e simbiotica estremamente complessa, e A Million Open Doors (1992, ed. it. Un milione di porte, Urania 1355, febbraio 1999). Mother of Storms (1994, ed. it. Sistema virtuale XV, Nord 1996) riprende invece il filone catastrofico, rivisitato però con cenni di modernità e un'ottica cyberpunk. Un secolo di ordinaria follia (Kaleidoscope Century (1995) mescola sapientemente molti dei temi classici della fantascienza, dalla guerra futura ai viaggi nel tempo, ed è un eccezionale tour de force narrativo che conferma la statura e la bravura dell'autore. |
||||||
![]() |
Scolpire il cielo | Solaria | 8 | 6.900 | 348 | |
A metà del XXIV secolo l'umanità si è diffusa per tutto il sistema solare, dando vita a culture barbariche e tecnologiche, generando religioni bizzarre e misteriosi culti esoterici. Nell'imminenza di una guerra interplanetaria, un oggetto di valore inestimabile è finito nelle mani di Anton Lindgren: si tratta una squisita opera d'arte, che è già costata la vita di due persone e ora minaccia la sopravvivenza di milioni di esseri umani... Per questo Lindgren si prepara ad affrontare una terribile odissea, che trasformerà profondamente il futuro dell'umanità. |
||||||
Nato nel 1956, Jablokov ha iniziato la sua carriera come scrittore di
racconti, raccolti in parte nelle antologie Future Boston (1994) e The Breath of Suspension (1994). Scolpire il cielo (Carve the Sky) del 1991
è il suo primo romanzo, subito accolto da un notevole successo di critica e pubblico. Seguiranno fino a oggi altri due romanzi, A Deeper
Sea (1992) e Nimbus (1993). L'opera letteraria di Jablokov è complessa e originale. È uno scrittore che non ama scrivere romanzi appartenenti a
cicli e serie, e che in ogni opera cerca di esprimere un discorso ben definito, dal punto di vista letterario e dell'invenzione fantastica. |
||||||
![]() |
Stazione Angelica | Solaria Colezione | 1 | 9.900 | 480 | |
Ubu Roy ha quattro braccia e una memoria eidetica
incredibilmente precisa. Sua sorella, la Bella Maria, è 'costruita' in maniera più
convenzionale. Ha solo due braccia, un viso pallido e luminoso, e una soffice aureola di capelli tra il nero e il blu elettrico; le sue
capacità mentali, però, sono ancora più straordinarie di quelle del fratello. Maria è in grado di pilotare le astronavi nel
vuoto interstellare, di scovare e cavalcare le 'singolarità' spaziali che
aiutano a viaggiare tra le stelle e a superare indenni le tempeste gravitazionali. Il padre, Pasco, un piccolo
mercante che vive ai confini della legalità a bordo di una vecchia astronave, li ha 'assemblati'
partendo da materiale genetico avanzato e da programmi di personalità. Un grande affresco del futuro, una magnifica avventura spaziale a metà tra il cyberpunk di William Gibson e l'epopea classica di Hamilton e Williamson, dalla penna di uno dei massimi autori della fantascienza contemporanea. |
||||||
Nato nel 1953 nel Minnesota, trasferitosi poi con la famiglia nel Nuovo
Messico, Walter Jon Williams inizia la sua carriera scrivendo thriller e romanzi storici che avranno poca fortuna, per dedicarsi nel 1984 alla
fantascienza con Ambassador of Progress. Considerato negli Stati Uniti
come uno degli scrittori più interessanti, Walter Jon Williams è stato spesso accostato a Roger Zelazny per il linguaggio lirico e potente e
per la forza immaginativa delle ambientazioni e dei personaggi, ma anche a William Gibson per le tematiche cyberpunk. |