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Autore | Titolo | Collana | Codice | Prezzo | Pagine |
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Alan Dean Foster | Flinx nella terra di mezzo | Cosmo Argento | CA297 | 22.000 | |
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UNA NUOVA E DIVERTENTE AVVENTURA DI FLINX E DEL SUO
INSEPARABILE AMICO, IL MINI-DRAGO PIP. Flinx era nato in modo
controverso quale prodotto di esperimenti genetici illegali ed era cresciuto orfano nelle
strade di Drallar, sul pianeta Moth. |
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Errico Passaro | Le maschere del potere | Fantacollana | FA160 | 22.000 | |
Il Mondo dell'Arcobaleno è caratterizzato da una
particolare realtà sociale: i Regni Uniti. Cioè tre regni che, dopo essere stati sempre
in guerra fra loro, hanno trovato un accordo ed una convivenza comune in nome di una
superiore visione dei comuni interessi. Si sono suddivisi così i compiti, o meglio le
aree d'intervento sul piano pratico e sul piano dei valori: il regno di Rodaire, guidato
da Vostra Saggezza, custodisce la sacralità, si occupa di compiti eminentemente
religiosi; il regno di Rodrom, guidato da Vostra Autorità, è il potere militare, è
formato da guerrieri e vigila sulla sicurezza colletiva; infine il regno di Nahor, guidato
da Vostra Ricchezza, si occupa del sostentamento comune, formato com'è di mercanti,
commercianti, contadini. Ogni sovrano porta sul volto una maschera: sono le Mascehere del
Potere, quella degli dei, dei guerrieri e degli artefici. La conseguenza é che, per
garantire la pace e la convivenza interna, ogni conflitto tra singoli, tra famiglie, paesi
o città, è stato sostituito dal sistema delle "controversie di sangue", dove
sono gli animali a combattere, vincere o essere sconfitti al posto dei loro padroni che ne
subiscono però le conseguenze: sono così eliminati duelli, omicidi, guerre e stragi di
esseri umani. . Per mille anni dura la pace interna, ma anche nel Mondo dell'Arcobaleno l'equilibrio si può spezzare. E c'è chi non accetta più la ripartizione delle responsabilità e vuole sovvenire l'ordine che per lungo tempo ha regolato la vita delle genti. |
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Errico Passaro é nato a Roma nel 1966 dove vive e
lavora come ufficiale dell'Aeronautica Militare. Laureato in Giurisprudenza, giomalista pubblicista vanta diverse esperienze nel campo della critica e della narrativa. Prima di questo Le maschere del potere, ha pubblicato numerosi racconti che sono apparsi su quotidiani e periodici, e tre romanzi: Il Delirio (1988), Nel solstizio del tempo (1992) scritto a due mani con Roberto Gnovesi e Gli anni dell'Aquila (1996). |
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David Gemmell | La leggenda di Druss | Narrativa | CN124 | 24.000 | Novità in questa collana |
Tempi terribili incombono sul mondo dei Drenai.
L'impero di Vetria é minacciato da una guerra sanguinaria e il trono stesso di Goben é
in pericolo. L'imperatore, come estrema risorsa, ha deciso di affidare le sorti del suo
reame al potere di una spada incantata dagli immensi poteri, ma l'animo di un uomo, sia
pure un sovrano, saprà resistere alla forza di un simile sortilegio? Nella terra di Vagrian bande di scorridori terrorizzano e saccheggiano pacifici villaggi e un giorno la loro furia si abbatte su quello in cui vive Rowena, un'affascinante donna dagli occulti talenti, che viene rapita insieme alle altre donne giovani del villaggio. Ma Rowena é la donna di Druss, un guerriero possente e feroce, collerico e audace fino alla follia, che si mette immediatamente sulle tracce dell'amata. Comincia così uno straordinario viaggio avventuroso attraverso le terre dei Drenai, che vede cavalcare a fianco di Druss l'affascinante Sieben, poeta e saggio, beniamino di tutte le donne. In un crescendo avventuroso che ha i sapori e i toni dell'autentica saga epica, i nostri eroi avanzano al galoppo verso uno straordinario finale! Con tutta la potenza della sua fantasia, David Gemmell ci riconduce finalmente lungo le vie della terra dei Drenai, regalandoci un nuovo capitolo del suo ciclo più famoso! |
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David Gemmell | Il romanzo di Parmenion | I libri mito | LM006 | 16.900 | |
Il mondo degli antichi Greci era fatto di tumulti
e di guerre, di intrighi e di tradimenti. Non esisteva una nazione greca e la terra divisa
era governata da decine di Città Stato che lottavano tra loro per ottenere il predominio.
Per secoli le grandi città di Atene e di Sparta lottarono sulla terra e sul mare per
accaparrarsi il diritto di diventare le dominatrici della Grecia, e nel corso di quelle
guerre Tebe, Corinto, Orcomeno, Platea... tutte queste città cambiarono fazione più
volte e la Vittoria volò da uno schieramento all'altro. Le guerre greche erano finanziate
dalla Persia, timorosa che una Grecia unificata potesse dominare il mondo. Nel tempo i
Persiani divennero sempre più ricchi, il loro impero fiori nell'Asia e nell'Egitto, il
loro potere si fece sentire in ogni città del mondo civilizzato, e tuttavia essi
continuarono a seguire con occhio attento gli eventi della Grecia, perché due volte
avevano invaso il suo territorio e due volte avevano riportato spaventose sconfitte. Gli Ateniesi e i loro alleati avevano schiacciato infatti l'esercito di Dario sul campo di Maratona, e in reazione a questo il figlio di Dario, Serse, aveva raccolto un enorme esercito che ammontava a più di un quarto di milione di uomini per sottomettere la Grecia una volta per tutte. Un piccolo contingente spartano aveva bloccato loro il cammino al passo delle Termopili, trattenendoli per giorni, e anche se alla fine i Persiani erano riusciti a passare e a saccheggiare Atene, erano poi stati sconfitti in maniera definitiva in due battaglie. Sulla terraferma 5000 Spartani guidati dal generale Pausania avevano inflitto un'umiliante sconfitta alle orde persiane, mentre sul mare l'ammiraglio ateniese Temistocle aveva distrutto la loro flotta a Salamina. Da allora la Persia non aveva più tentato di invadere la Grecia, cercando invece di governarla con gli intrighi. Gli eventi descritti in questo libro (cioè la presa della Cadmea, le battaglie alle Termopili, a Leuctra e ad Heradea Lincestis) hanno tutti fondamenti storici e i personaggi principali (Parmenion, Senofonte, Epaminonda e Filippo il Macedone) hanno tutti calpestato quelle antiche montagne e pianure, seguendo le rispettive strade fatte di onore, di lealtà e di dovere. La vicenda di Pzrmenion é però stata creata da Gemmell, perché la storia ufficiale ha praticamente dimenticato Parmenion, tanto che nessuno é in grado di stabilire se sia stato il re dei Pelagoni, un avventuriero macedone o un mercenario della Tessaglia. |
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David Gemmell, inglese, é nato a Londra nel 1948. Ha lavorato per più di vent'anni come giornalista e redattore di quotidiani provinciali e nazionali, ma é noto soprattutto come storico e puntiglioso esperto di battaglie e di tattica militare, dalle Termopili alla campagna delle Ardenne. Ha iniziato a scrivere nel 1981, incontrando subito uno straordinario successo di critica e di pubblico. Gemmell é già noto ai lettori grazie alla saga dei Drenai, si tratta di romanzi indipendenti l'uno dall'altro ma legati tra essi dall'ambientazione e dai personaggi che in ogni libro sviluppano una trama autonoma. Un'altra importante Saga di Gemmell é quella delle "Sipstrassi", le «Pietre del Potere». Oltre a questi fortunati cicli, Gemmell ha scritto anche i suggestivi: I cavalieri dei Gabala, La spada delle Highland, La regina guerriera, La regina delle Highland. Si é inoltre dedicato a un affresco storico-fantastico ambientato nel mondo antico, formato dalle opere: Parrnenion (conosciuto in italia anche come Il leone di Macedonia già uscito nella collana «Narrativa Nord») e Il principe nero ( Il romanzo di Alessandro il Grande, di prossima pubblicazione nella collana I Libri Mito), confermandosi autore di indiscusso talento sulla scena internazionale. |
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Ursula K. Le Guin | La mano sinistra delle tenebre | Cosmo Oro | CO065 | 22.000 | Ristampa |
Vincitore del Premio Hugo e del Premio Nebula, La
mano sinistra delle tenebre é il primo grande capolavoro di Ursula K. Le Guin, l'autrice
de I reietti dell'altro pianeta (Quelli di Anarres) e tanti altri capolavori. Originale,
fantastico, esotico ed evocativo, scritto in una prosa cristallina e raffinata, é
considerato uno dei grandi classici della fantascienza moderna. Gethen, un pianeta in piena era glaciale (non per niente é noto ai terrestri con il nome di Inverno), é abitato da una razza umana ermafrodita che ha costruito una civiltà strana e affascinante. La mancanza di differenziazione sessuale su questo mondo é il tema originale e coraggioso del libro. Genly Ai, primo terrestre su Inverno, viaggia attraverso le varie nazioni per convincere questi esseri bisessuali ad accettare un trattato d'alleanza con l'Ekumene, la lega dei mondi civilizzati. Intrappolato nei sottili intrighi dei governanti di Inverno, egli si ritroverà a lottare per la sua sopravvivenza sui terribili ghiacciai del pianeta, con l'unica compagnia di un getheniano. Sarà così, attraverso questa tremenda odissea, che verrà a comprendere gradualmente e con enorme stupore che cosa é davvero "alieno" e cosa é invece "umano". Un grande capolavoro, una creazione unica e indimenticabile, una gemma narrativa che unisce il fascino classico del mito a una profonda riflessione sulla natura dell'uomo. |
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Ursula K. Le Guin é nata nel 1929 a Berkeley
(California), figlia di una scrittrice e del celebre antropologo Alfred L. Kroeber. E
laureata in letteratura francese e italiana alla Columbia University, e da molti anni
risiede a Portiand (Oregon), dove il marito é professore di storia francese presso la
locale università. Nel 1970 ha vinto il Premio Hugo e il Premio.Nebula per il suo romanzo
forse più celebre, La mano sinistra delle tenebre, mentre due anni più
tardi ha di nuovo vinto il Premio Hugo per Il mondo della foresta. Il suo
enorme talento si é inoltre espresso ai massimi livelli nel campo della fantasy con la
celebre Saga di Earthsea (quattro romanzi 1968-1990); nel 1975 la Le Guin
ha pubblicato Quelli di Anarres, anch'essa fra le sue opere più
acclamate dal pubblico e dalla critica, vincitrice dei premi più prestigiosi. Con le opere seguenti, tra cui si segnalano soprattutto La soglia (1980), le due antologie I dodici punti cardinali (1975) e La rosa dei venti (1980), si é imposta definitivamente come una delle più importanti voci della moderna letteratura americana dell'immaginario. Significativi anche i suoi numerosi interventi critici sulla letteratura fantastica, raccolti nei volumi Il linguaggio della notte (1979) e Dancing at the Edge of the World (1988). |