Segnalazioni Fantabook Delos - Aprile 2024
Delos Digital
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Autore |
Cometto Maurizio |
Titolo |
Le leggi dell'ordine etico |
Editore |
Delos Books |
Collana |
Odissea Fantascienza |
Posizione |
147 |
Prezzo |
18,00 € |
Pagine |
256 |
Ebook |
4,99 € |
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C'è un modo per sfuggire all'invalicabile muro che imprigiona i cittadini della Grande Italia: una droga che è anche un social, chiamata Empathy.
Anno 2072: il mare e la cosiddetta "Grande Muraglia Italiana" separano l'Italia dal resto del mondo. Sotto la guida del Comitato di Salute Pubblica, la gente conduce un'esistenza rigida, basata sul lavoro e sulla delazione. Ogni termine straniero è bandito, gli smartphone sono scomparsi e rispuntano i telefoni fissi, gli "elaboratori elettronici" vengono configurati solo con le funzioni essenziali. Grazie allo sfruttamento dell'energia eolica, alla diffusione del nucleare e al potenziamento dell'agricoltura, il paese vive di ciò che produce, senza dover chiedere aiuto agli stranieri. L'utopia della Madre della Patria, colei che salvò l'Italia dalla terza guerra mondiale, sembra essersi realizzata. Ma esistono o non esistono, questi temuti stranieri? Forse Guido Fossbergher, colui che il Notiziario definisce come un pericoloso sovversivo, è uno di loro? E che cos'è Empathy, il programma che sta cercando di diffondere tra la popolazione? Davvero attraverso di esso si può giungere a scoprire, finalmente, cosa c'è al di là della Muraglia?
La mia opinione:
La memoria: l'identità di un popolo
L'ambientazione chiaramente ricorda l'epoca fascista: non a caso i dirigenti si chiamano gerarchi, ci sono le bisbigliatrici, che sono l'equivalente dei delatori, il Comitato di Salute Pubblica che in pratica governa e da le indicazioni praticamente obbligatorie di comportamento, anche se non è ben chiaro chi la diriga, e una esasperazione del nazionalismo che non si limita all'eliminazione dei termini e strumenti stranieri ma tenta addirittura di negarne l'esistenza.
Cometto ci presenta un'Italia apparentemente prosperosa ed efficiente nel suo isolazionismo ma dove manca la libertà e l'autodeterminazione e questo sembra non importare in maniera particolare agli itliani.
Ci sono segni evidenti del totaliratismo: dal muro invalicabile eretto lungo tutti i confini dell'Italia per impedire l'espatrio all'obbligo di sposarsi entro i 30 anni per gli uomini, altrimenti sarebbero costretti ad arruolarsi negli Armati unica forza armata dell'Italia, e i 25 per le donne, dal divieto di tutto quello che è straniero, che porta il nostro protagonista a fornirsi al mercato nero di ... cartoni animati, alla rigidità di comportamento in ambito lavorativo.
Ma c'è anche un elemento nascosto che forse è lo strumento principale per mantenere lo status quo, più del delazionismo e della minaccia degli arresti da parte degli Armati: gli italiani stanno perdendo la memoria. In particolare anche chi è nato prima del 2042, anno importante nella storia, stanno perdendo i ricordi di ciò che è accaduto in precedenza compresi quelli dei parenti più prossimi; per questo motivo la gente non ha memoria di come sia andata al potere la madre della Patria, di come abbia fatto uscire l'Italia dalla terza guerra mondiale e nemmeno di come sia morte, appunto nel 2042.
Azzerare la memoria in pratica ha quasi un effetto di anestetizzazione e per gli italiani appare naturale il corrente modo di vivere. Rebagliati è uno di quelli che si accorge che sta perdendo tutti i ricordi ma la sua preoccupazione è data più che altro dall'aver rimasto un solo ricordo di suo padre, morto in uno degli attentati che hanno dato il via alla terza guerra mondiale, e del rendersi conto che anche quello sta svanendo. E' per questo che sarà attirato dal programma il cui scopo è quello di creare una rete, l'equivalente di un social network, il cui scopo è quello di recuperare i ricordi e condividerli con tutti gli altri iscritti allo scopo di scoprire cosa è successo e cosa c'è al di là della muraglia.
Devo ammettere che miè piaciuto molto questo concetto della memoria ma giunto a quel punto del racconto mi ero fatto una certa idea di quello che l'autore pensa dei social network e di come fosse essenzialmente positiva la condivisione come base e strada che porta alla libertà dei cittadini ed avrei obiettato che al contrario io ho l'impressione che i video, le foto e i vari racconti sui social più che per condividere vengano fatti per se stessi o al massimo per creare invidia negli altri e non per creare un senso comune ed inoltre non ci si può fidare ciecamente di quello che ci si trova. L'unica cosa che riconoscevo era il fatto che una volta entrati nel programma ci si ritrova sempre più coinvolti ed impossibilitati ad uscirne.
In realtà avevo preso una cantonata. Tuttora non so cosa ne pensi l'autore dei social network ma il racconto prenderà strade inaspettate ed alla fine ai lettori resterà da chiedersi come si sarebbero comportati al posto di Rebagliati. Probabilmente la maggior parte di loro avrebbero fatto e creduto le stesse cose ma rimane per me il quesito principale: come fare a mantenere la memoria del nostro popolo e a far si che i giovani non perdano le radici al punto da creare una nuova generazione che rischi di seguire delle guide di cui ha dimenticato le origini perchè le nasconde o le mimetizza con altre o comunque mantenga le conoscenze necessarie e sufficienti per decidere autonomamente e nel migliore dei modi.
Nell'aprile 2025 è uscito, sempre edito da Delos, "L'ombra della stella cometa" ambientato nello stesso mondo di questo romanzo anche se le due opere possono venir lette separatamente.
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Maurizio Cometto è nato a Cuneo nel 1971 e vive a Torino.
Tra i suoi libri pubblicati: la raccolta di racconti Magniverne (edizioni Il Foglio, 2018), il ciclo di cinque romanzi Il libro delle anime (Delos Digital, collana Odissea Fantasy, usciti tra il 2021 e il 2022), la raccolta di racconti Cambio di stagione (Delos Digital, 2023), e il romanzo distopico Le leggi dell’ordine etico (Delos Digital, 2024).
Dal 2023 è curatore, sempre per Delos Digital, della collana Frattali, dedicata al realismo magico e al fantastico senza etichette. |
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Autore |
Del Popolo Riolo Davide |
Titolo |
La vanità delle cose |
Editore |
Delos Books |
Collana |
Convoy |
Posizione |
102 |
Prezzo |
18,00 € |
Pagine |
256 |
Ebook |
5,99 € |
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La Belle Époque non è mai finita, la Prima guerra mondiale non è avvenuta. E la causa di tutto ciò è la venuta di essere di un altro mondo.
I Marziani sono venuti sulla Terra. Non l'hanno invasa, non hanno ucciso nessuno né distrutto alcunché. Ma non hanno portato neppure conoscenza, risorse o amicizia. Vengono, osservano, non interagiscono. Un effetto positivo la loro venuta però l'ha avuto: nel 1914 non è esplosa la Prima Guerra Mondiale, anzi le potenze del mondo si sono alleate per fronteggiare in qualche modo il nuovo interlocutore. Ma c'è chi non sopporta gli alieni e la loro indifferenza, in particolare Egon Varga, che vuole interrompere a tutti i costi questa impasse organizzando il rapimento di un marziano, anche a costo di mettere la Terra in pericolo.
La mia opinione:
Quando i personaggi sono più importanti della storia
In genere in un romanzo la trama è l'elemento principale poi i personaggi, se ben pensati e rappresentati, servono a dargli più o meno valore: in questo caso la struttura stessa con cui è stata scritta quest'opera mi ha portato in primis a vedere i personaggi e poi a considerare la storia solo come avvenimenti che hanno fatto in modo che le loro vite si incrociassero. La questione è se siamo guidati dal destino e a volte le nostre azioni sono pilotati dagli eventi che ci travolgono oppure se il nostro carattere è tale per cui certe situazioni in cui ci veniamo a trovare siano una loro diretta conseguenza. Ne "La vanità delle cose" ogni capitolo viene vissuto in prima persona da uno dei protagonisti in modo da poterne capire le varie sfaccettature, l'evoluzione nella storia e quanto di questa dipenda soltanto da lui o dalle scelte degli altri o, più spesso, dall'incrociarsi di diverse volontà.
Nel corso della storia ci emozioniamo per il giovane Berto o apprendiamo le difficoltà psicologiche di padre Camboni o vediamo la caparbietà della giovane Golda e persino ci vengono evidenziate le sensazioni,semplici ma profonde, provate da uno dei cani presenti nella storia con reazioni guidate dall'istinto e dall'amore.
Questo non vuol dire che nel romanzo non siano presenti argomenti interessanti, tutt'altro: si passa dalle questioni religiose (ammetto che in tanti anni di lettura non avevo mai affrontato l'argomento di cosa significherebbe per la chiesa la scoperta dell'esistenza dei marziani ed il quesito se anche loro hanno un'anima ma non è l'unico tema presente in quest'opera) a quelle sociali (le lotte di classe di inizio '900 in cui è ambientato o l'influenza in tutti i campi che la sola presenza degli alieni comporta) da quelle psicologiche (l'influenza dei santoni o dei superiori) a quelle morali. Quest'ultima è quello che io ho trovato come base di questo libro: è più cattivo uno che trama e uccide seguendo uno scopo e un'obiettivo che a lui pare giusto oppure chi per noia si limita ad osservare gli altri esseri viventi, come formiche in un formicaio, e pur avendone i mezzi non interviene per aiutare i deboli, migliorarne le condizioni e salvare chi è in pericolo?
Non mancano nemmeno i colpi di segna e i capovolgimenti e quando pensate che il racconto stia tirando i fili finali la storia riprende quota e si riavvia.
Per finire non posso non segnalare delle gemme presenti all'inizio di ogni capitolo: si tratta di brani più o meno famosi di personaggi storici, come Piero Gobetti, Gabriele D'Annunzio (per me un vero gioiello), Benedetto Croce, Benjamin Disraeli ed altri, adattati alla presenza dei marziani sulla Terra (non so se gli articoli de La stampa sono anch'essi tratti da pagine realmente stampate)
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Davide Del Popolo Riolo è nato ad Asti nel 1968. Laureato in Giurisprudenza all’Università di Torino nel 1992, è avvocato e svolge la professione a Cuneo, dove vive. Da quattro anni è anche segretario dell’Ordine Avvocati di Cuneo. Ama viaggiare in Europa e in questi anni ne ha visitata una buona parte. Fin da ragazzino ha amato la storia e la letteratura, anche e soprattutto fantascienza e fantasy, ma non solo.Con De Bello Alieno, vincitore del Premio Odissea 2014, ha messo insieme due passioni (fantascienza e storia) e ha realizzato il sogno di vedere un suo romanzo pubblicato. |
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A cura di |
Sosio Silvio |
Titolo |
Robot 100 |
Editore |
Armenia |
Collana |
Robot |
Posizione |
100 |
Prezzo |
9,90 € |
Pagine |
192 |
Ebook |
6,99 € |
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Versione digitale di Robot 100 con racconti di Robert A. Heinlein, Bruce Sterling e Paul Di Filippo, Daniela Piegai, Franci Conforti, Davide Del Popolo Riolo, Silvia Treves, saggi su Lingua madre e sf delle donne, Mondi inconsci e possibili, Robert A. Heinlein, La fantascienza di domani, Bodies
Ci sono racconti che sono classici della fantascienza così famosi che è quasi un obbligo ripubblicarli ogni tanto, per permettere alle nuove generazioni di conoscerli, ma anche per offrire il piacere alle meno giovani di rileggerli. Tra questi c’è senza dubbio La casa nuova di Robert A. Heinlein, che per la prima volta esce su Robot in una nuova traduzione e con titolo più vicino all’originale, …E costruì una casa tutta storta. Ma se la statura di Heinlein è difficilmente eguagliabile, questo numero di Robot è una vera sfilata di grandi autori. Dalle due leggende americane qui alleate per raccontare una storia di una Terra futura dove l’umanità è agli sgoccioli, Bruce Sterling e Paul Di Filippo, alla bravissima Daniela Piegai, con un racconto tutto nuovo, ad alcuni dei migliori nomi della fantascienza italiana di questi anni, Franci Conforti, Davide Del Popolo Riolo (tre premi Urania e tre premi Odissea tra tutti e due) e Silvia Treves. Il reparto saggistico ospita interventi di grande rilievo di Laura Coci, Viola Ferrari, Alessandro Vietti, Antonino Fazio, Domenico Gallo e Walter Catalano. E sì, con questo siamo a cento.
La mia opinione:
100 e non sentirli
Storicamente i lettori italiani preferiscono i romanzi ai racconti eppure se pensiamo a quello che forse è l'autore di fantascienza più famoso di tutti i tempi, cioè Isaac Asimov, i racconti sono una parte notevole della sua produzione e lo stesso suo romanzo più importante che diede il via al ciclo di Foundation è formato da una serie di racconti. A metà degli anni 70 Vittorio Curtoni diede il via, per la casa editrice Armenia, ad una rivista che univa racconti ad articoli informativi e di approfondimento, scelta a dir poco coraggiosa, ed ancora oggi rimane nel cuore di tanti vecchi lettori: anche io conservo con cura alcuni numeri comprati a quei tempi in cui studiavo all'università.
Il racconto rimane anche la soluzione ideale in certe situazioni, specie se non siete grandi amanti come me dei social: infatti quando dovete fare delle attese anche lunghe, ad es. dal medico o alle poste, perchè non mettere un numero di robot nel proprio cellulare, sfruttando l'opportunità che dà Delos di poter inserire le sue opere su più dispositivi purchè siano di vostra proprietà, e, invece di guardare i soliti video, potete scegliere a seconda del vostro umore di leggere un racconto o un articolo.
Negli anni sono passati alla cura o alla collaborazione di questa rivista nomi importanti della sf italiana, oltre a Curtoni, come Giovanni Mongini, Piergiorgio Nicolazzini, Giuseppe Lippi, Riccardo Valla, Vittorio Catani, Ugo Malaguti e tanti altri fino all'attuale curatore Silvio Sosio: la formula però non è cambiata e troviamo racconti che fanno parte della storia di questo genere, come il romanzo di Heinlein presente in questo numero (qui in una veste giocosa ben diversa dal militarista per cui è più conosciuto) assieme a racconti di autori italiani di recente pubblicazione se non originali (in questo numero troviamo alcuni autori molto interessanti fra cui Davide Del Popolo Riolo di cui ho commentato qui il romanzo "La vanità delle cose" uscito anch'esso nel mese di aprile) ed articoli di divulgazione, come il qui presente "La forza della lingua madre e la fantascienza delle donne", o di critiva televisiva/cinematografica, come "Bodies. Tra investigatori e macchine del tempo".
Per concludere perchè leggere Robot 100? Se siete lettori sf di vecchia data per immergervi ancora una volta nelle lettura che vi ricorderanno le sensazioni provate tanti anni fa; se siete dei neofiti per approfittare della sapiente guida di Silvio Sosio che vi piloterà nei primi passi di questo genere; se non rientrate in queste due categorie per leggere racconti originali come "La regina del Rhode Island" di Bruce Sterling e Paul di Filippo che vi presenteranno un futuro con il crepuscolo dell'uomo poco rispettoso dell'ecologia e la nascita di una nuova razza più in sintonia con essa. Ah, ovviamente quest'ultima motivazione vale anche per le prime due categorie.
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Autore |
Doyle Arthur Conan |
Titolo |
Pentalogia Weird |
Editore |
Delos Books |
Collana |
I libri di Innsmouth |
Posizione |
5 |
Prezzo |
14,00 € |
Pagine |
128 |
Ebook |
3,99 € |
Traduzione |
Claudio Foti |
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Dal creatore del detective più logico e razionale della letteratura cinque storie incredibili, elettrizzanti e orrore puro.
Tutti conoscono Sir Arthur Conan Doyle come lo scrittore che ha dato vita al detective più famoso del mondo, il razionale e logico Sherlock Holmes. Gli appassionati di horror invece vedono in lui l'inventore della mummia malevola, l'autore di alcune delle migliori storie di fantasmi della letteratura inglese e precursore, ma anche un epigono della narrativa lovecraftiana. In effetti, Doyle sta alla mummia come Stoker sta al vampiro, e le sue storie di serial killer armati di piccone, di strumenti di tortura infestati dai fantasmi, degli spettri nel Polo Nord, di seducenti lupi mannari o di tentacolari mostri gelatinosi che gravano nei cieli sopra di noi sono agghiaccianti tanto quanto le avventure di Holmes sono elettrizzanti. Quindi che voi siate un fan del Grande Detective o dei più oscuri racconti weird, sarete sicuramente soddisfatti di questa raccolta. Le storie contenute in questo volume si intitolano in origine: The Horror of the Heights (1913), The Leather Funnel, (1902), Lot no. 249 (1892), The Terror of Blue John Gap (1910), The Brazilian Cat (1922).
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Autore |
Favaro Nicolò |
Titolo |
Bestie |
Editore |
Delos Books |
Collana |
I libri di Innsmouth |
Posizione |
4 |
Prezzo |
16,00 € |
Pagine |
208 |
Ebook |
4,99 € |
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Oscure creature assetate di atavica vendetta
In un castello sperduto nella campagna umbra, durante il meeting aziendale di una potente multinazionale dello streaming video, vengono risvegliate oscure creature assetate di atavica vendetta.
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Nicolò Favaro è nato a Gubbio ed è da sempre appassionato di cinema e letteratura di genere. Si è laureato in DAMS Cinema a Bologna con una tesi su Sam Peckinpah. Cameriere, barista, videomaker e scrittore, gli piace grigliare carne alla brace e andare a funghi, anche se non li mangia (i funghi, di carne ne va ghiotto). È sceneggiatore professionista e lavora per la ILBE su diverse serie di animazioni per bambini. |
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Autore |
Fabriani Lanfranco |
Titolo |
Lungo i vicoli del tempo |
Editore |
Delos Books |
Collana |
Odissea Gold |
Pagine |
307 |
Ebook |
5,99 € |
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Il primo romanzo di uno dei cicli più intriganti della fantascienza italiana, Premio Urania 2001
La vita di un agente segreto temporale non è facile. Viaggiare tra i secoli, vivere sotto copertura in epoche diverse dalla propria, non poter godere delle minime comodità a cui si è abituati, dalla luce elettrica ai semplici servizi igienici. In più occorre tenere d’occhio gli agenti nemici, sempre pronti a cercare di mandare a monte un matrimonio, bloccare un accordo, anche uccidere qualcuno per scatenare una concatenazione di eventi che modifichi la storia e favorisca il loro paese nel futuro. Ma se il servizio segreto in questione è l’UCCI, cioè l’Ufficio Centrale Cronotemporale Italiano, questi problemi sono il meno. Perché ci sono da affrontare le lotte intestine per la carriera, i superiori poco comprensivi, i colleghi corrotti o semplicemente svogliati. E allora la classica “lotta contro il tempo” diventa solo un pezzo su una scacchiera molto più complessa.
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A cura di |
Treanni Carmine |
Titolo |
Delos Science Fiction 255 |
Editore |
Delos Books |
Collana |
Delos Science Fiction |
Posizione |
255 |
Pagine |
53 |
Ebook |
1,99 € |
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Alla serie TV tratta dall'omonimo videogioco è dedicato lo speciale del numero 255 della nostra rivista di approfondimento.
Non è ormai inusuale che un videogioco di grande successi sia adattato a serie TV. Anzi, la prassi è diventata quasi una costante del mondo dell'intrattenimento sul piccolo schermo. Di per sé non è un fatto negativo, ma in qualche modo certifica una certa carenza di idee a Hollywood e dintroni, dove le produzioni originali sono davvero molto poche. L'importante, in ogni caso, è che l'adattamento funzioni e sia una sorta di espansione della storia che è stata originariamente ideata per il game. In tal senso, l'omonimo adattamento del videogioco Fallout sul piccolo schermo ci sembra una delle cose più riuscite di questo 2024 e l'uscita italiana ci ha convinto a dedicare a questa serie TV lo speciale del numero 255 di Delos Science Fiction, la nostra rivista di approfondimento, curato da Arturo Fabra.
Anche Civil War, il nuovo film di Alex Garland a cui abbiamo dedicato un servizio, è al centro delle "chiacchiere" social e dell'attenzione dei grandi giornali, per il fatto di raccontare in modo realistico un possibile scenario futuro di un'America devasta da una guerra civile.
A Emiliano Maramonte abbiamo chiesto di parlarci in un'intervista dell'antologia La nave dei folli (Delos Digital), di cui è curatore, che presenta racconti fantastici e fantascientifici ispirandosi a un capolavoro dell'Arte.
Nella sezione rubriche, lo scrittore Antonino Fazio si chiede se le IA sono intelligenti come gli umani, dal punto di vista fantacientifico ovviamente, mentre Andrea Cattaneo ci racconta del rapporto fra sogni e fantascienza. Ancora, Giuseppe Vatinno raconta i retroscena del film classico Uomini sulla Luna.
L'intervista impossibile di questo mese è nientemeno che a Howard Phillips Lovecraft.
Nel suo editoriale, il curatore Carmine Treanni celebra la rivista Robot, fondata da Vittorio Curtoni e oggi diretta da Silvio sosio, che ha raggiunto il traguardo dei 100 numeri, eletta dagli addetti ai lavori e dagli appassionati la più bella rivista di fantascienza.
Il racconto è di Giovanni Scipioni dal titolo La divisa militare, mentre l'anteprima è dedicata all'uscita di Ricordi proibiti (Delos Digital), il romanzo del premio Urania Giovanni De Matteo.
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Autore |
Di Filippo Paul |
Titolo |
Il demolitore di astronavi |
Editore |
Delos Books |
Collana |
Odissea Gold |
Posizione |
2 |
Pagine |
53 |
Ebook |
2,99 € |
Traduzione |
Marco Crosa |
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Una grande astronave ormai in disarmo nasconde segreti impensabili. Ma ciò che si troverà Klom sarà il tesoro più inaspettato. E imprevedibile.
Una montagna scoscesa e frastagliata cadeva lentamente attraverso il cielo. Assistita da uno stormo di navi pilota, i cui scintillanti campi di supporto avvolgevano il vascello più grande, la carcassa morta di un’enorme nave da crociera interstellare scendeva verso il Cantiere di Demolizione Navale di Asperna. Privo di qualunque simmetria discernibile, il veicolo stellare irto di torrette e strutture sporgenti era un conglomerato di portelli e protuberanze, capsule e padiglioni, talmente brutto da obbligare l’osservatore a concepire nuovi canoni di bellezza. Le sue superfici, dalle molteplici conformazioni e butterate dallo spazio, testimoniavano i millenni di servizio tra le stelle. E le sue viscere nascondevano tesori che i demolitori di Asperna avevano il compito di recuperare prima che il vascello venisse definitivamente smantellato. E una nave vecchia migliaia di anni poteva nascondere davvero sorprese incredibili.
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Paul Di Filippo: nato nel 1955, è considerato una delle maggiori rivelazioni della fantascienza americana. Celebre in Italia, per il trittico Steampunk (1995), ha pubblicato molte altre raccolte di rilievo, fra cui spiccano Lost Pages (1998) e Strange Trades (2001). |
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Autore |
Fassari Giuseppe |
Titolo |
L’ebbrezza dell’ultima occasione |
Editore |
Delos Books |
Collana |
Innsmouth |
Posizione |
162 |
Pagine |
190 |
Ebook |
4,99 € |
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Qualcuno o qualcosa si presentò nel buio della stanza...
Qualcuno o qualcosa si presentò nel buio della stanza e si sedette accanto al suo letto. Trasmetteva una sensazione di freddo pungente e pulsava come un grande polmone. Era muta, ma il signor Smith avvertiva le vibrazioni del suo respiro, percepiva l’aria che, a folate, soffiava sul suo viso e ogni volta lui si ritraeva con un brivido nell’anima. Ma non aveva paura mentre la silente presenza lo avvolgeva in un intenso odore di alghe. Pensò a qualcosa in putrefazione nella sua camera.
Il polmone aveva voce.
– Sono qui per la tua amata vita – sussurrò nel buio. – Sono qui per consegnarti l’altra chance, ciò che più desideri.
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Dottore di ricerca in Scienze Ambientali, Giuseppe Fassari insegna Scienze presso gli Istituti Superiori di Catania. Già da ragazzo amava fare caricature e vignette con protagonisti i compagni di classe e scrivere brevi storie fantastiche e horror ricche di elementi psicologici e venature ironiche e talvolta grottesche. “Uno dei miei più grandi amici è stato il mistero” diceva Alda Merini e lo stesso può dire l’autore, da sempre affascinato dal mondo del mistero. Spinto da questa pulsione, ha creato in passato il sito Scienze e misteri, rivolto agli enigmi delle scienze e dell’archeologia, e oggi cura Il mistero del fato dedicato all’arcano del destino. È grande estimatore di autori classici quali P. Dick, R. Matheson, R. Bloch e H.P. Lovecraft e moderni come S. King e del cinema ispirato alle loro opere. Al suo attivo numerose poesie e racconti usciti in diverse antologie e raccolte fino al 2019 quando per l’editore Alter Ego (Scatole Parlanti) ha pubblicato il romanzo Alla deriva del fato riedito in ebook nel 2022 per Delos Digital. |
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Autore |
Costantini Alberto |
Titolo |
Terre accanto |
Editore |
Delos Books |
Collana |
Odissea Fantascienza |
Posizione |
149 |
Pagine |
449 |
Ebook |
7,99 € |
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Cosa sarebbe accaduto se Carlo Martello fosse morto nella battaglia di Poitiers? Come sarebbe cambiata la storia d’Europa? - ROMANZO PREMIO URANIA 2003
E se la civiltà fosse fiorita in Africa lasciando l'Europa nella barbarie? E se la modernissima Repubblica di Venezia dovesse allearsi con l'Unione sovietica per sconfiggere i malefici americani? E se una Regina del Nord fosse in grado di viaggiare tra tutti questi mondi del se?
Vincitore del Premio Urania nel 2003 Terre accanto fu uno dei romanzi a lanciare il grande interesse per la storia alternativa, un genere che ha successo ancora oggi.
Con un saggio dell'autore sull'ucronia.
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Nato a Vicenza nel 1953, Alberto Costantini da sempre vive a Montagnana (Padova). Dopo la maturità classica, ha conseguito la laurea in lettere antiche presso l'Università di Padova, con tesi in storia greca. È stato per anni docente di ruolo nei Licei.
La sua produzione si suddivide equamente fra la fantascienza, il romanzo storico e la ricerca. Tra le opere edite, i saggi storici Il Risorgimento a Montagnana (1848-49); Soldati dell’Imperatore I militari lombardo–veneti dell’Esercito Austriaco; I reggimenti austro-veneti 1814-1866; Lo Stato Veneto: agonia e morte di una Repubblica.
Con Arte Stampa ha pubblicato i romanzi storici e d’avventura A ovest di Thule, Gli eredi del tempo, Lo stradiotto, Sotto l’aquila bicipite, Il Principe delle Locuste, I Figli del Leone e l’antologia Aliunde. Nella collana Urania della Mondadori sono usciti i romanzi Terre accanto e Stella cadente, entrambi vincitori del Premio Urania. Per le edizioni Gilgamesh ha pubblicato i romanzi di fantascienza Le astronavi di Cesare, L’undicesima persecuzione e La guerra dei multimondi. L’Infiltrato, nonché i romanzi storici A ovest di Thule e La donna del tribuno. Con la CS_libri, sono usciti i romanzi L’eresia del Multiverso, e L'inquisizione di Padre Bertolt, gesuita, e il racconto La palude del tempo. Il racconto Carta Kodak è apparso su Robot, n. 63, e Giornataccia in ufficio nell’antologia, DiverGender, Delos Digital. |
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Autore |
Del Gaudio Alessandro |
Titolo |
Ismeralda. La piuma sotto il mondo |
Editore |
Eus - Ediz. Umanistiche Sc. |
Collana |
Fantasy Tales |
Posizione |
105 |
Pagine |
98 |
Ebook |
2,99 € |
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Può una bellissima piuma di pavone racchiudere tanta magia da mettere in pericolo un intero universo?
È ciò che si trova a sperimentare il giovane Roch, che vive in una città sovrastata da un cielo di pietra, dove non soffia il vento e gli unici uccelli sono i rapaci notturni che nidificano oltre le mura. Il suo sogno è diventare il più grande illusionista della Cava e vincere il Torneo che ogni anno si disputa tra le squadre più forti di saltimbanchi e lottatori per decretare quale sia la migliore.
Tutto cambia quando Roch trova la piuma, e la magia che pensava essere solo finzione diventa reale, più potente e terribile di quanto potesse immaginare.
Solo una ragazza sembra conoscere tutte le risposte, Melrin, la sorella del suo migliore amico, all’apparenza una studentessa come tante, in segreto una strega con una sfrenata predilezione per la magia nera.
E i loro destini potranno compiersi soltanto in un luogo: Ismeralda, la città baciata dal sole in cui nessuno crede più.
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Alessandro Del Gaudio è nato a Torino nel 1974 ed è laureato in Lettere Moderne. Ha pubblicato i romanzi Il candore dei ciliegi (Edizioni Ananke, 2001), Lungomare (Edizioni Il Foglio, 2002), Italoamericana (Edizioni Il Foglio, 2005) e Aurora d’Inverno (Magnetica Edizioni, 2006); è autore di un’antologia di racconti – Luna all’alba (edizioni Proposte Editoriali, 2004) – e di un saggio sul fumetto L’Identità segreta. Supereroi e dintorni, di cui nel 2008 è stata pubblicata la terza edizione riveduta e ampliata. Le note di Nancy, il suo ultimo romanzo, è uscito per la Tespi nel 2009. Nel dicembre del 2009 ha dato alle stampe il suo secondo saggio, Kyoko mon amour. Vent’anni di manga giovanili, edito da Il Foglio. Nel 2010 pubblicherà l’antologia per ragazzi Occhi color meraviglia, per la casa editrice Smasher. Fa parte del circolo Letture Corsare di Borgaro, che promuove iniziative legate alla lettura e ai giovani autori, oltre a organizzare il premio letterario Racconti Corsari. Ha, inoltre, collaborato alle riviste Nuovo Progetto, Il Foglio Letterario, Tam Tam e Pepe ed ha scritto numerose poesie. |
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Autore |
Negri Sara |
Titolo |
7 - 9 - 13 |
Editore |
Delos Books |
Collana |
Ucronica |
Posizione |
26 |
Pagine |
53 |
Ebook |
2,99 € |
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Un evento naturale che cambia la linea temporale. L’Islanda al centro di un’insolita ucronia. Il brillante esordio su Ucronica di Sara Negri.
Islanda, campi lavici di Grímsnes, 1966. Otta ascende i fianchi vegetati del Kerið insieme a due uomini.
Qualcosa la affligge. È qualcosa che ha a che fare con uno dei due in particolare, non il collega vulcanologo venuto dall’America, ma l’altro, il suo amante. Lei gli nasconde un segreto. Otta scruta l’uomo per capire se lui abbia intuito, quando la terra inizia improvvisamente a tremare…
Un romanzo breve in cui le voci narranti, tutte femminili, formano un intreccio multigenerazionale attorno a cui gravita un mistero. Sullo sfondo, un vulcano minaccia di esplodere, sconvolgendo ogni cosa, compresi i codici genetici degli esseri viventi.
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Sara Negri nasce a Cesena e da sempre vive a Torino. Laureata in Scienze Forestali e Ambientali, ha lavorato per un anno presso un museo interamente dedicato alle tematiche ambientali. Nel 2023 ha conseguito un dottorato di ricerca in Biogeochimica e Suolo dedicandosi allo studio degli ecosistemi forestali attraversati dal fuoco. Per lavoro scrive report e articoli scientifici, ma ciò che chiama le sue dita alla tastiera del computer è altro. Sono le infinite possibilità racchiuse dentro a un testo di finzione. Sara è curiosa. Viaggia per lavoro e per passione, ama le camminate in montagna, il buon cibo, leggere e ascoltare audiolibri. E sebbene siano in pochi a saperlo, Sara scrive. |
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Autore |
Pelizzaro Francesco |
Titolo |
Jonathan Evermhör e i segni della morte |
Editore |
Delos Books |
Collana |
Odissea Wonderland |
Posizione |
57 |
Pagine |
319 |
Ebook |
5,99 € |
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L’ultima parte del viaggio epico di Jonathan nello spaziotempo per riscrivere il destino dell’universo
“So riconoscere la puzza di un guaio a distanza di anni luce. E sai che odore ha? Il tuo, corna di kroll! I guai hanno l’odore di Jonathan Evermhör.”
Quando Jonathan capisce che i suoi errori stanno per scatenare una catastrofe cosmica, decide di auto esiliarsi in un pianeta disabitato. L'Entità sta per concludere il suo piano e l'universo è sull'orlo del collasso.
Ma proprio mentre sta per spegnersi ogni speranza, un messaggio dal futuro spinge il giovane everiano a rompere l'isolamento e a rispondere alla chiamata del destino.
Un indizio per la salvezza o un altro inganno dell'Entità, per spingerlo ad assecondare i suoi piani?
Tra geoglifi da decifrare, pirati spaziali in agguato e una leggendaria città sotterranea, Jonathan si imbarca in una ricerca piena di pericoli per svelare il segreto che lo attende ai confini dell'universo.
Sarà in grado di fare ritorno dal suo ultimo viaggio, o è destinato a rimanere intrappolato per sempre nell’imbroglio spaziotemporale nel quale è finito?
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Francesco Pelizzaro è nato a Venezia nella felice estate del ’69 ed è cresciuto cibandosi con voracità dal ricco menu offerto dalla fantascienza degli anni Settanta.
Ha iniziato a scrivere dei suoi mondi “Ai confini della realtà” negli anni di collaborazione giornalistica con il Gazzettino di Venezia e nel 2017 ha pubblicato il suo primo romanzo Etnik, seguito da Gerome X nel 2020.
Appassionato da sempre di scrittura, di giorno ricopre il ruolo di funzionario di banca e la sera libera le briglie della fantasia, raccontando di avventurieri spaziali, esseri sintetici creati in laboratorio, antiche testimonianze lasciate da astronauti di un lontano passato e di leggende che nascondono verità da inseguire e scoprire. |
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Autore |
Battisti Sandro |
Titolo |
Teotokos Panachrantos |
Editore |
Delos Books |
Collana |
L'orlo dell'Impero |
Posizione |
14 |
Pagine |
23 |
Ebook |
1,99 € |
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Dove un’antica imperatrice riflette sulle sue colpe e dove un archetipo narra la sua oscura immortalità
Nel sottosuolo di Nèfolm scorre il Lycuz, il fiume olografico che bagna di preziose informazioni la capitale dell’Impero Connettivo. È quello un punto di singolarità, intersecato tra le forme di energia ctonia di Plutone e gli assi dimensionali in cui l’Impero traccia le sue linee espansionistiche; in quella sterminata rete possono però impigliarsi le empatie del mito e della Storia, lì dove un’antica imperatrice riflette sulle sue colpe e dove un archetipo narra la sua oscura immortalità.
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Battisti Sandro: Nato nel 1965 a Roma, Sandro Battisti ha esordito nel 1991 con il racconto Il gioco (Stampa Alternativa). Nel 2004 è stato tra gli iniziatori del movimento connettivista con Giovanni De Matteo e Marco Milani, con i quali ha fondato anche la rivista Next. È presente con i suoi racconti in tutte le antologie connettiviste, fino alla più recente, Nuove eterotopie (Delos Digital, 2017) di cui è anche curatore con Giovanni De Matteo.
Nel 2006 concepisce e sceneggia con Piero Viola il fumetto Florian dell’Impero, disegnato da Fabrizio Ricci (Cagliostro ePress). Ha pubblicato direttamente in ebook i titoli La mappa è una contrazione (Graphe.it, 2011), tradotto anche in inglese, e Ancient Name (La Mela Avvelenata, 2013). Molti dei suoi racconti appartengono al ciclo dell’Impero Connettivo, uno scenario che si è andato via via arricchendo. A questo universo narrativo appartengono i romanzi Ptaxghu6, scritto in collaborazione con Marco Milani (eds, 2010, poi ripubblicato nel 2015 da Kipple Officina Libraria), e Olonomico (CiEsse Edizioni, 2012).
Nel 2014 si è aggiudicato il Premio Urania con il romanzo L’impero restaurato (poi vincitore del Premio Vegetti 2017), ex aequo con Bloodbusters di Francesco Verso, e insieme con questo pubblicato nel volume Il sangue e l’impero (Mondadori, 2015). |
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Autore |
Ascolani Giovanni |
Titolo |
Il richiamo della morte |
Editore |
Delos Books |
Collana |
Innsmouth |
Posizione |
160 |
Pagine |
60 |
Ebook |
2,99 € |
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C’è un destino che bussa alla porta: è un richiamo, il richiamo della morte.
Michele, a seguito di un incidente stradale, trova riparo in un misterioso albergo. Non è solo: nella hall ci sono altre tre persone che hanno deciso di fermarsi per la notte. Fuori nevica e le strade non sono praticabili, i telefoni non funzionano: gli ospiti sono isolati dal resto del mondo. Michele è tormentato da oscure visioni, forse allucinazioni. Eppure, la realtà è più inquietante di quanto si possa immaginare: il confine tra la vita e la morte è davvero labile e non sempre è possibile discernere l’una dall’altra.
C’è un destino che bussa alla porta: è un richiamo, il richiamo della morte.
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Giovanni Ascolani è nato a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, nel 1989. Sin da piccolo si appassiona a libri, film e serie tv di fantascienza, horror e fantasy. Il suo autore preferito è H.P. Lovecraft.
Ha iniziato a scrivere nel 2018. Il suo primo racconto Psicosi è stato selezionato nell’antologia Racconti horror – Volume I della Historica Edizioni.
Nel 2019 i racconti Vudù, La Sindrome di Ekbom e Il Krampus vengono inseriti rispettivamente nelle antologie Z di Zombie 2019, Halloween all’Italiana 2019 e Un Natale Horror 2019 curate da LetteraturaHorror.it. Nello stesso anno pubblica il racconto Il sabba nella raccolta I racconti della Masca – Volume II della Masca Servizi Editoriali.
Nel 2020 il racconto Il Viaggiatore viene pubblicato sulla rivista Dimensione Cosmica del Gruppo Editoriale Tabula Fati. Nel 2021 i racconti Incubi e Il culto cananeo appariranno rispettivamente sulle riviste Il Grimorio del Fantastico (Numero VII) e Dimensione Cosmica. |
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Autore |
Fabbrizzi Samuele |
Titolo |
Generazione Z |
Editore |
Delos Books |
Collana |
The Tube Exposed |
Posizione |
90 |
Pagine |
55 |
Ebook |
2,99 € |
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“Kill Bill incontra George Romero” Come affronterebbero un’epidemia zombie quelli della generazione Z? Cecilia (alias Saikebon), ventenne con la passione per il karate, all'improvviso si trova costretta a fronteggiare orde di non morti in una Toscana post apocalittica
Gli zombie sono sempre spaventosi, soprattutto se ci sorprendono mentre siamo a letto con il partner, magari agghindati in maniera un po'… particolare. Ne sa qualcosa Cecilia, ventenne con la passione per il karate, che all'improvviso si trova costretta a fronteggiare non morti vestita come una scolaretta giapponese e armata solo di una katana da cosplay.
Fuori da quella camera il mondo che conosceva non esiste più.
Quando scopre di non avere più una casa né una famiglia, Cecilia (alias Saikebon) decide di unirsi a un gruppo di giovani impacciati e pittoreschi, il cui unico obiettivo è la sopravvivenza.
Ma una generazione cresciuta a videogiochi e social network è davvero pronta ad affrontare una epidemia zombie?
Fra colpi di katana, tampax, black humor e fake news, Cecilia e i suoi compagni presto si renderanno conto che i morti viventi non sono gli unici nemici da cui doversi difendere.
Una minaccia peggiore difatti si aggira nella campagna pisana.
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Samuele Fabbrizzi nasce a Pontedera nel 1986. Fin da piccolo dimostra uno spiccato interesse per il cinema, i manga e la scrittura creativa. Dal 2016 si guadagna da vivere facendo il tatuatore. Fra i suoi romanzi più importanti ci sono Il Braccio Mutante della Legge (Dunwich Edizioni), Grosso Guaio a Dorba Rocchese (Dark Twin), Big Bad Bunny (Dark Twin, poi ripubblicato dalla Dark Abyss Edizioni a novembre 2023), Old Boys (Dunwich Edizioni, poi ripubblicato da Sàga Edizioni con il titolo Old Boys – Le Belve di Red Lick in occasione di Stranimondi 2023) e Il Buio non ha lacrime (Dark Abyss Edizioni).
Nel 2022 è uscito il suo racconto Reservoir Cocks per il secondo numero di Parossismo, serie ideata dallo scrittore e sceneggiatore Ivo Gazzarrini.
Fra i premi letterari vinti spiccano il Masters of Horror indetto dalla Universal Pictures, l'Interiora Horror Festival, due 300 Parole e l'edizione del Premio Fogazzaro dedicata a Charles Bukowski. |
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