Il tempo che hai a disposizione è limitato. Cosa faresti se qualcuno ti offrisse di averne altro?
Una luce rossa sul display, il suono penetrante di un allarme subito sovrastato dal boato di un’esplosione.
Il freddo vuoto dello spazio accoglie Soria, che aspetta la fine.
Il destino però ama prendersi gioco degli umani: contro ogni probabilità, la donna è stata salvata dal vuoto cosmico…
Tutta fortuna sprecata: i medici le dicono che è finita.
L’ironia della situazione non la diverte affatto, mentre il suo compagno di stanza sembra apprezzarla moltissimo.
L’uomo, che dice di chiamarsi Kairos, si prende gioco di lei per l’ultima volta, offrendosi di restituirle un po’ del tempo che la sorte le ha sottratto.
È l’ultimo delirio di un moribondo o la ricetta per prolungare all’infinito la propria esistenza?
Quale mistero cela la versione modificata del Chew 9?
Riuscirà Soria a trovare una via d’uscita dal labirinto in cui si troverà invischiata?
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La mia opinione:
Il tempo è un elemento che ha interessato tanti autori di fantascienza. Chiaramente i viaggi nel tempo sono l'argomento principale ma è stato affrontato in tante sfaccettature.
Storie esemplari come l'episodio "Tempo di leggere" (brutta traduzione del titolo originale Time enough at last) nella prima stagione di "Ai confini della realtà" un avido lettore di libri che era stato ostacolato nella sua passione si ritrova dopo la fine del mondo ad avere in teoria tutto il tempo che voleva per leggere in pace prima che gli si rompessero gli occhiali e si ritrovasse praticamente cieco; o storie romantiche come "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo", portato sia sul grande schermo (Un amore all'improvviso) che sul piccolo schermo (Un amore senza tempo) dove il protagonista ha una strana condizione genetica che lo porta a spostarsi in maniera involontaria nel tempo con intrecci complicati col viaggiatore che incontrerà varie volte la sua futura moglie quando era ancora una bambina e lui già adulto, mentre lei conoscerà il futuro marito quando lui ancora non ha iniziato questi viaggi e quindi non vuole credere di averla già conosciuta.
Nel film "In Time" nel futuro il tempo è letteralmente denaro e il processo d'invecchiamento si ferma a 25 anni e l'unica maniera per rimanere vivi è guadagnare, rubare o ereditare tempo; invece in "Paradise" la ricerca scientifica ha trovato il modo di trasferire anni di vita da una persona ad un'altra e questa tecnologia viene utilizzata ad esempio per risolvere debiti
Linda Talato e Vincenzo Romano hanno una loro visione del tempo, in pratica è l'essenza vitale delle persone e quando finisce si muore; quando nasciamo abbiamo una cerca quantità di tempo a disposizione e incidenti. malattie o il nostro stile di vita causano una diminuzione del "tempo" a disposizione. La protagonista della storia si trova davanti ad una difficile scelta: trovandosi in fin di vita sarebbe disposta a "rubare" il tempo ad altri per continuare a vivere? Leggendo la storia siamo indotti a fare un esame di coscienza, non è facile giudicarla chiedendoci cosa faremmo al suo posto: accetteremmo almeno il compromesso da lei trovato, e cosa faremmo davanti all'assuefazione che può dare come una qualsiasi medicina o droga?
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